Settori - 191018 (MESE)
Debacle mensile per le banche (media: -15,45%). La meno peggio è la tedesca DEUTSCHE BANK (-4,8%), mentre MPS (-30,5%) e B.CARIGE (-41,4%) continuano la corsa verso il basso. Le Assicurazioni perdono il -5,31%; segno più solo per AEGON (+1,9%), mentre ASSITECA perde il -11,7%. Risparmio gestito gravemente in negativo trainato in basso sopratutto da B.IFIS (-29,3%). Finanziarie in ribasso (-9,97%) in cui spiccano in positivo EQUITA GROUP (+7,5%) e TECNOINVESTIMENTI (+3,8%); dall'altra male per WM CAPITAL, (-30,9%). Utilities in ribasso nel mese del -5,95% con ELETTRA INV. (+0,62%) unica appena positiva, mentre HERA scende del -13,6%. Settore elettronica/elettromeccanica in netto ribasso (-+10,10%) con GEFRAN unica appena positiva (+1,1%). In fondo alla classifica on evidenza negativa i ruzzoloni di SAES GETTERS (-18,1%), CEMBRE (-19,2%) e sopratutto di CLABO (-36,5%).Energia e petroliferi in negativo (-7,53%); a zero WASTE GROUP (+0,00%), poi INIZ.BRESCIANE (-1,00%) mentre, nei peggiori negativi, il deciso calo della tedesca RWE (-15,5%) e lo scivolone di AGATOS (-32,1%). Comparto veicoli e componentistica industriale in profondo rosso (-14,60%): in difesa le tedesche VOLKSWAGEN (-2,0%) e DAIMLER (-7,6%), mentre in decisa caduta ci sono SOGEFI (-21,8%), CARRARO (-23,9%) e LANDI RENZO (-25,3%).Settore delle reti di trasmissione energia in ribasso mensile del -10,36% con PRYSMIAN la peggiore (-22,88%); molto più contenuto il ribasso di TERNA (-3,32%) . Immobiliare giù del -11,23% con PLC (+3,9%) unica tra le positive; dall'altra evidente negatività per GABETTI H. (-20,2%) e AEDES (-29,8%). Ribasso ancora più marcato per il settore della meccanica e delle costruzioni industriali (-15,81%) dove limitano i danni LEONARDO (-5,0%) e FINCANTIERI (-6,4%). Deciso storno per BIESSE (-21,1%).
Ribasso mensile per le comunicazioni e l'e-commerce (-8,45%): NOTORIUS PICT. (+5,3%), POLIGRAFICA S.F. (+4,8%) e GO INTERNET (+4,6%) le prime della classifica (in positivo); all'opposto, i netti ribassi di GIGLIO GROUP (-24,9%), TISCALI (-27,4%) e ALFIO BARDOLLA (-32,1%). Ribasso leggermente più contenuto (-6,17%) per il settore software, sostenuto da MAIL UP (+5,1%). In calo IT WAY che perde il -10,9%. Settore della moda/ accessori casa anch'esso in ribasso (-10,05%), con in evidenza BIALETTI (+24,6%). Nei trasporti TOSCANA AEROP. (-2,8%) e ATLANTIA (-3,0%) prime in calssifica - seppur negative - a fronte di una perdita media del settore del -9,82%.Nel comparto delle costruzioni/ servizi e dei materiali (in rosso del -12,03%) se la cavano appena VIANINI con un +1,23% e ZIGNAGO con un +0,81%, mentre in evidenza negativa ci sono i ribassi di CEMENTIR (-19,1%) e di PANARIA GROUP (-20,1%). Settore della ristorazione in ribasso mensile del -9,20%, con i lievi progressi di ITALIAN WINE B. (+2,8%) e ENERVIT (+1,6%); viceversa nei peggiori VALSOIA (-17,0%) e BIOERA con un -19,3%.Settore della telefonia unico col segno più del mese (+0,43%) malgrado la prestazione negativa di TELECOM (-12,7%); viceversa fa bene DEUTSCHE TELEKOM (+6,4%). Il settore della grande distribuzione / e-commerce segna un ribasso mensile del -9,34%: unica salita per CARREFOUR (+3,5%), mentre - dall'altra - OVS colleziona il peggior ribasso del mese (-34,5%). In ribasso pure il settore farmaceutico (-5,08%), dove però ci sono i progressi di BAYER (+6,5%), SANOFI (+4,8%) e EUKEDOS (+4,4%); in fondo alla classifica lo storno di MOLMED (-20,4%). Settore chimico in ribasso del -10,06%. In evidenza la resistenza di TENARIS (-0,57%), mentre dall'altra non riesce a resistere alle vendite AQUAFIL (-13,89%).
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