Ultimi post!

martedì 17 settembre 2013

Abolizione del contante: idiozia all'italiana

Benjamin Franklin diceva: "chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza".

Continuo ad imbattermi in discorsi con italiani i quali sono favorevoli all'abolizione dell'uso del contante, perché secondo queste persone questa sarebbe la soluzione per combattere l'evasione fiscale. 

Ve lo ripeto:
- la grande evasione non si fa con i contanti ma esportando i capitali all'estero, attraverso la costituzione di società off shore in Paesi con fiscalità privilegiata;
- le piccole e medie imprese (pmi), che costituiscono la maggior parte dell'economia italiana, non evadono con i contanti, ma falsando i bilanci (aumentando fittiziamente le scorte di magazzino, agendo sulla svalutazione dei crediti, schermandosi con gli studi di settore fornendo false informazioni, attraverso l'acquisizione di fatture false) e nascondendo i redditi ricorrendo ai prestanomi;
- la criminalità organizzata evade facendo uso anche del contante: è vero! Ma la criminalità opera facendo uso anche dei motorini per gli scippi, delle automobili per gli spostamenti e le fughe, dei cellulari per comunicare, ecc.. Cosa facciamo? Analogamente, aboliamo anche l'uso dei motorini, delle automobili, dei cellulari, ecc.?
- non è vero che le tasse aumentano a causa dell'evasione fiscale. Dall'anno 2000 le entrate erariali sono aumentate assieme alla pressione fiscale e, nonostante il recupero delle imposte evase (cosa di cui l'agenzia fiscale si vanta tanto), le tasse aumentano ancora.

Si evade perché il livello di tassazione italiano è insopportabile. Quindi le soluzioni da discutere sono quelle relative alla riduzione della pressione fiscale e non all'abolizione del libero uso del contante. Su, via, Italiani!

L'evasione fatta grazie al contante contribuisce minimamente al totale dell'evasione fiscale (leggi qui). Usando liberamente il contante, i cittadini sono in grado di difendere il frutto del proprio lavoro da un sistema fiscale che da legittimo è diventato abusivo. Molte famiglie riescono a sopperire ai servizi scadenti che lo Stato italiano eroga vergognosamente grazie alla possibilità di nascondere al fisco quei pochi centesimi che fanno la differenza perché esse possano servirsi diversamente, in termini più dignitosi di quanto lo Stato non riesca ad offrire. Se ci togliessero il libero uso del contante, perderemmo l'ultima libertà rimasta per poterci difendere dalle eccessive pretese di uno Stato già fallito, che ha come scopo quello di confiscare ingiustamente i redditi dei suoi cittadini e non quello di difendere la loro libertà.

Purtroppo, devo anche prendere atto che una buona parte degli italiani sarebbe ancora disposta a rinunciare alla propria libertà in cambio della sicurezza che lo Stato dice di voler garantire. In questo caso, non ci sarebbe verso, avrebbe proprio ragione Franklin!


Fonte: PasqualeMarinelli



Nessun commento:

Posta un commento