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venerdì 8 marzo 2013

Il declino dell’Occidente in una semplice infografica

Alla fine del mese di novembre dello scorso anno il Brookings Institute ha pubblicato un’infografica decisamente interessante.
La mappa interattiva mostra la crescita economica delle maggiori 300 aree metropolitane del pianeta, da New York a Londra, da Santiago del Cile a Jakarta in Indonesia, da Mosca a Wulumuqi, in Cina.
Tutte queste città vengono classificate in base ai risultati economici ottenuti in tre diversi periodi, utilizzando come dati la crescita economica e le dinamiche di occupazione.
Le città vengono rappresentate sulla mappa con un pallino grande proporzionalmente alla popolazione ed un colore che va dal blu scuro (le migliori) al rosso scuro (le peggiori). Cliccando sulla città si aprirà una finestra informativa.


Cliccando su Plot >> vi si aprirà un grafico che mette in ordinata il dato della crescita economica e in ascissa il tasso di occupazione. Trovate la mappa qui.


Il rosso e l’arancio sono concentrati in Europa, Giappone e Nord America (ad eccezione del Texas, non a caso). Il blu scuro e l’azzurro li troviamo invece in Asia, in Medio Oriente, nell’Est Europeo e in Cile.
La conclusione è una e chiara: l’Occidente è in costante declino, nuovi mondi sono emersi.
Occidente e Giappone hanno vissuto sopra i propri mezzi, oggi stanno iniziando a pagare il conto. E il conto va pagato, in un modo o nell’altro. Questo significa descrescita, disoccupazione, tensione sociale, inflazione. E’ un trend di lungo termine che ha iniziato ad accelerare negli ultimi anni.
Guardando e studiando la storia non ci sorprendiamo della decadenza di intere civiltà, nazioni, sistemi. E’ un fenomeno che siamo abituati a conoscere, ma rifiutiamo istintivamente che lo stesso destino possa toccare alla nostra società, al nostro tempo, a noi. Errore.
La crescita del consenso per movimenti come il M5S non sono altro che il segno dei tempi. Come quella per Alba Dorata in Grecia. Degenerazioni simili si avranno presto in Spagna. Il M5S non è il cambiamento, è la risposta alla paura, alla sofferenza, alla rabbia. E quando gli uomini vengono guidati da paura, rabbia e sofferenza, i risultati sono tutt’altro che buoni.
Quella mappa è solo la conferma di una condizione che dovrebbe essere evidente a tutti. Chi non la riconosce soffrirà. Molto.
Chi vede è consapevole. A lui poi la scelta su cosa fare.
La soluzione è individuale.

Fonte Rischio Calcolato




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