Ultimi post!

sabato 23 gennaio 2021

Settori - 220121 (MESE)



Mese in galleggiamento per le Banche con +0,10%. In evidenza la tedesca COMMERZBANK (+10,7%;  poi B.PER (+8,47%) e B.SISTEMA (+3,06%). In fondo alla classifica la peggiore è CREDEM (-5,42%). Oltre il 10% il rialzo del settore dell'Elettronica (+10,5%), grazie alla matricola OSAI AUT. con un eccellente +92,0%; a seguire BEGHELLI (+50,6%), mentre per ultima c'è ELICA che cede il -7,44%. Risparmio gestito in lieve verde (+0,69%); COPERNICO SIM positiva a doppia cifra con un +11,5%, mentre in rosso c'è B.IFIS (-8,42%). Finanziarie invece, in pieno rosso (-1,95%). GEQUITY prima di tutte con un +19,7%; all'opposto ITALIAN EXHIBITION in deciso rosso (-13,7%). Comparto Veicoli e componenti ind. in rialzo mensile (+2,25% la media), sostenuto anche dalla continua ascesa di TESLA (+27,4%); nel seguito, LANDI RENZO (+18,4%) e CNH IND. (+14,6%). Chiude la classifica COSTAMP GROUP con un -11,50% che ha chiuso a 1,00 €. Le Utilities scendono del -0,36%; A2A la prima (+6,57%); poi EDISON (+4,95%) e ASCOPIAVE (+3,83%). Per ultima la sottoperformance di ELETTRA INV. (-3,82%). Immobiliare del mese in regresso del 8,93%. Bene le perfomances di CLEAN BNB (+5,93%) e di COIMA RES (+5,25%). Ultima posizione per GABETTI H. che cede il -13,0%. Settore della Meccanica e Costruzioni Ind. del mese in buon progresso (+5,88%). ESAUTOMOTION in luce con un +29,0%. Male invece per MARZOCCHI POMPE che cede il -6,71%. Energia e petroliferi in salita (+4,01%); ALERION la migliore con un vistoso +39,1%; di seguito, a distanza, ERG con un +27,7%; agli antipodi il ribasso di ENERTRONICA S. (-10,1%).Assicurazioni del mese in frazionale ribasso (-0,68%). L'olandese AEGON realizza il miglior risultato (+12,8%); segue a breve distanza, AGEAS (+9,3%) mentre, in coda c'è CATTOLICA ASS. con un netto ribasso (-13,1%). Il settore delle Reti trasmiss.energia/ comunic. sale lievemente (+0,44%). Deciso risveglio di TESMEC (+12,5%); in calo invece INWIT (-7,06%). Settore della Telefonia in progresso del +1,51%. INTRED, prima con un +9,38%). Ancora male invece per TELECOM (-5,72%). Il ribasso della Grande distibuzione è del -4,56%. Deciso rimbalzo di CARREFOUR (8,94%) mentre  ricade nuovamente AUTOGRILL (-22,7%).












Settore delle Comunicazioni/ e-Comm. mensile in frazionale ribasso (-0,55%). RELATECH superstar con un mega balzo (+44,9%), staccando di netto BLUE FIN. (+23,9%); poi LEONE F.G. (+19,5%). Dall'altra, negatività evidente per FULLSIX in ribasso del -18,1%. Positivo il settore Software (+2,52%). In testa DIGITAL360 (+31,1%); a seguire PITECO (+22,16%), mentre in rosso ci sono H-FARM (-7,46%) e NEOSPERIENCE in ribasso del -8,46% e chiusura odierna a 4,98 €. Settore Moda e Accessori casa in ribasso (-1,71% . SAFILO la prima che incamera un ragguardevole +22,6%; all'opposto MONNALISA (-15,0%) in risveglio dal post sbornia "Ferragni". Frazionale ribasso per il Settore dei Trasporti (-0,33%). Netto rialzo per TRIPADVISOR (+24,0%) che stacca di netto SALCEF(+4,78%), mentre nelle posizioni di coda ci sono PORTALE SARDEGNA (-8,42%), ASTM (-10,7%) e, per ultima, AEROP.BOLOGNA con un ribasso del -11,2%. Settore delle Costruzioni in buon rialzo mensile (+4,90%); straordinaria performance di SCIUKER FRAMES con un +37,9% e chiusura sul max storico 4,22 €; poi DANIELI con un +15,3% e  SOMEC (+12,86%). Chiude la classifica TREVI FIN IND. in negativo del -8,05%.Settore dell'Alimentare e della Ristorazione rialzo nel mese (+1,94%). ITALIAN WINE B. la prima cun'ottima performance che vale un +24,6%; più in basso c'è MASI AGRICOLA (+11,4%), mentre in negativo ci sono CAMPARI (-4,78%), ANHEUSER B.I. (-5,78%) e, la peggiore, SIRIO (-13,2%) nuovamente in ribasso. il settore Sanitario / Farmaceutico incassa il 2° miglior risultato del mese (+7,13%), dove in cima c'è FARMAE' prima assoluta con un +69,3% (!) e chiusura sui massimi a 25,40 €);  in fondo PIERREL (-5,98%). Settore Chimico e delle Materie in verde (+2,65%); ottimo risultato della tedesca K+S AG (+29,4%), che è davanti a THYSSENKRUPP (+18,8%). In rosso AQUAFIL, con un ribasso a doppia cifra (-11,5%).



Nessun commento:

Posta un commento