Osservazione delle Società quotate alla Borsa Italiana e dell'andamento della situazione economica internazionale. Informazioni essenziali e concise estesa a tutti i Titoli quotati a Piazza Affari - Milano, espresse sottoforma di codifica semplificata e di segnale intuitivo.
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sabato 8 dicembre 2018
Settori - 071218 (MESE)
Ribasso mensile per le banche (media: -6,83%), dal quale spicca il buon progresso di BANCO BPM (+18,1%) e di B.SARDEGNA R. (+15,1%), mentre precipita B.CARIGE (-61,7%). Le Assicurazioni perdono il -3,56%; segno più per ASSITECA (+14,3%), mentre AEGON perde il -16,7%. Risparmio gestito in negativo trainato dal ribasso di ANIMA HOLD. (-12,9%); bene invece per DO BANK (+10,4%). Finanziarie in ribasso (-5,26%) in cui spiccano in positivo MUTUIONLINE (+4,5%) e COFIDE (+1,5%); dall'altra male per WM CAPITAL, (-12,7%). Utilities 2° miglior risultato mensile con un modesto +0,89%. Bene le performances di ENEL (+7,74%) e di SNAM (+6,97%), mentre ACSM scende del -17,4%. Settore Elettronica/Elettromeccanica in ribasso (-3,71%), sostenuto però dai progressi di SABAF (+11,7%), CAREL IND. (+9,4%) e SMRE (+4,9%). In fondo alla classifica i secchi storni di ST MICROELEC. (-13,4%), CLABO (-20,9%) e sopratutto di ELICA (-21,6%).Settore dell'Energia green e petroliferi in negativo (-1,76%); in piena luce il balzo di FALCK RENEW. (+28,2%), che precede AGATOS (+10,8%) mentre, in fondo alla classifica, c'è il ribasso di K.R. ENERGY - ora Seri Ind. (-11,9%) e il tonfo di ENERTRONICA (-23,0%). Comparto Veicoli e Componentistica industriale in rosso acceso (-4,80%): in difesa i rialzi di ROSSS (+8,01%) e di LANDI RENZO (+5,46%), mentre al fondo ci sono i ribassi di ENERGICA M.C. (-13,0%), RENAULT (-14,4%) e CONTINENTAL (-15,8%).Settore delle Reti di Trasmissione Energia in pieno ribasso mensile (-3,07%); si salva solo TERNA (+7,85%), mentre, all'opposto vi è la caduta di PRYSMIAN (-17,98%). Immobiliare giù del -7,56% con GABETTI H. (+17,9%) tra le poche positive; dall'altra evidente negatività per IMVEST (-20,0%) e AEDES (-36,3%). Continua il momento nero per il Settore della Meccanica e delle Costruzioni Industriali che fa' il peggior risultato mensile; -12,33%; in salvo GRIFAL (6,4%), mentre in evidente calo GIMA TT (-13,9%) e BIESSE (-15,6%).
Comunicazioni ed e-commerce giù del -5,41% nel mese. TISCALI in luce mette a segno un generoso rialzo mensile (+30,8%), tallonata però da RCS (+29,6%); più staccata CAIRO COMM. (+8,6%); nei peggiori i netti ribassi di ALFIO BARDOLLA (-32,6%) e MONDO TV (-51,1%). Risultato negativo ancora più marcato per il settore Software con un -6,85%, sostenuto dai pochi progressi tra i quali quello di ALKEMY (+3,8%). In caduta DIGITAL BROS (-27,1%) e CHL (-27,6%). Moda/ Accessori casa anche in rosso (-6,39%), con in evidenza BIALETTI (+11,2%). Nei Trasporti (-0,63%) brilla il rimbalzo di D'AMICO (+39,8%), mentre CALEIDO continua la corsa al ribasso (-26,9% nel mese).Settore Costruzioni/ Servizi e dei Materiali in deciso rosso (-7,75%); TREVI FIN IND. rimbalza dopo la lunga caduta con un +19,5%. Numerosi i ribassi di rilievo, tra i quali DANIELI con un -13,5%, SALINI IMPREGILO (-13,6%) e SAIPEM (-15,6%). Il settore Alimentare e della Ristorazione si unisce al generalizzato ribasso mensile con un -5,55%. In controtendenza l'ottima prestazione di CAMPARI (+14,5%), mentre nei peggiori ribassi ci sono GUALA CLOSURES (-19,9%) e ITALIAN WINE B. con un -20,5%.Continua il trend mediamente positivo del settore della Telefonia con il miglior progresso mensile (+2,98%), seppur con l'unico contenuto ribasso di NOKIA (-3,1%); viceversa bene per TELEFONICA (+5,4%). La Grande distribuzione / e-commerce segna un ribasso mensile del -3,66%: tra le poche positive TRIBOO (+1,9%), mentre - dall'altra - la francese CARREFOUR vira nettamente verso il basso con un -16,0%. Settore farmaceutico in ribasso del -1,09%; bene i progressi di GPI (+7,6%), GAROFALO HEALTH (+6,9%) e HEALTH ITA (+6,5%); in fondo alla classifica lo storno di EUKEDOS (-13,8%). Male il settore Chimico con un -7,05%. In evidenza positiva BIO ON (+7,3%), mentre dall'altra vi è la caduta di TENARIS (-23,16%) dopo le vicende argentine che hanno coinvolto l'A.D.
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