
"+42,1% il salto di TAS che conferma i già notevoli progressi collezionati nei giorni scorsi. Nel seguito CARRARO (+14,0% ) dopo la cessione delle attività del fotovoltaico (E.Santerno) a Enertronica. Poi SARAS e ALERION. Nelle ultime 2 settimane svetta TAS (+40,2%). Più a distanza ci sono CARRARO, SOGEFI e LUXOTTICA con rialzi oltre il 10%.
Tra i peggiori, deciso storno per MEDIACONTECH (-40,5%), STEFANEL, MPS, IL SOLE 24 ORE e CHL. Nelle ultime 2 settimane MEDIACONTECH perde il -40,8%. In seguito compare nuovamente MPS (-21,9%).TAS superstar dell'ultimo mese (+82%); staccati nel seguito ALERION, ESPRINET, B.IFIS, BANZAI e CARRARO. Rialzo da capogiro nel trimestre per TAS (+164%). A seguire GEFRAN (+ 62,8%) e ALERION (+ 61,1%), mentre SNAI e CHL si attestano rispettivamente a +61% e +48%.
Dall'altra, nel mese perdite importanti per MEDIACONTECH (-42,9%), IL SOLE 24 ORE (-33,6%) e ACOTEL (-29,9%).
Nel trimestre passato perdite secche ancora per MEDIACONTECH (-51% ca.) e RISANAMENTO NA (-47% ca.). Di seguito LA DORIA, ENERTRONICA, WASTE GROUP e ACOTEL.Dal 1° gennaio scorso TAS (+212,3%). Quasi al raddoppio il valore di EL.EN. (+92,4%).
Peggiori da inizio anno: WASTE GROUP, MPS, PREMUDA, BANCO POPOLARE, B.CARIGE e CTI BIO PHARMA, (ribassi dal 83% al 70%). Nell'ultima settimana migliori (volumi): TERNI ENERGIA, ALERION, CARRARO e TAS.
Negli ultimi 5 giorni giù del -5,80% per il FTSE Mib e del -4,94% nelle ultime 2 settimane. I ribassi sono oltre l'84% in ulteriore crescita rispetto quelli delle ultime 2 settimane (il 76,4%). Da inizio anno Indice FTSE Mib sotto del 17,9% appesantito dalle perdite dell'ultimo periodo."
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