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mercoledì 28 novembre 2012

E l'uomo Goldman che è in lui parlò: americanizziamo la sanità


"Dubita di tutto, ma preoccupati solo quando arriva la smentita ufficiale" (vedi Min Balduzzi: La privatizzazione della sanità non è in discussione) Personalmente vivo con una certa inquietudine l'allontanarsi del sistema ospedaliero dalla mia residenza. Molti anni fa era ancora aperto un ospedale nel paese dove vivo, nato da un'elargizione di una benefattrice (che bello il mondo di 100 anni fa) ed ora adibito a centro anziani. Una ventina d'anni fa chiudevano l'ospedale a 20 chilometri.

15 anni fa scompariva l'ambulanza della croce verde. Quattro anni fa toglievano il reparto di maternità dall'unico ospedale rimasto (tra l'altro dotato di un ampio parco (che bello il mondo di 100 anni fa). Un'anno fa tolsero chirurgia. L'ideona fu di costruire (devastando una valle) un'enorma svincolo autostradale per creare un superospedale in luogo dei tre rimasti, praticamente obbligando il 99% della popolazione a spostarsi. Senza parlare poi dell'aumento delle necessità nelle stagioni di forte afflusso turistico... I lavori vennero fatti. Una colata di cemento enorme si riversò nella vallata, aggirò le case, i terreni, ferì per sempre il paesaggio, ma poi saltò! Non si faceva più nulla. Considerato il livello di corruzione italiana guardo sempre con un certa perplessità certe cose. Ora contrordine con progressiva chiusura anche del pronto soccorso e allontanamento a cinquanta chilometri della prima struttura ospedaliera. Mi chiedo e chiedo al contribuente italiano: se non ho più servizi (dopo la scuola , tocca alla sanità) a cosa serve l'esosissimo sistema di contribuzione generale? Evadere, da autodifesa (FK) potrebbe diventare una forma di determinata protesta nel caso in cui il 70% del reddito prodotto si scoprisse destinato solo al mantenimento delle caste oligarchiche (non solo politici) e all'acquisto dei bombardieri. La disperazione italiana potrebbe arrivare ad una forma di "non pagamento generalizzato...!" , Un cittadino (quello italiano) SCIOCCATO DALLE AFFERMAZIONI DI MONTI, L'UOMO CHE COME SAPPIAMO , NON MENTE M A I !! ROMA - "Il nostro Sistema sanitario nazionale, di cui andiamo fieri, potrebbe non essere garantito se non si individuano nuove modalità di finanziamento" Poche parole che, tuttavia, pronunciate da un Presidente del Consiglio che ci ha abituato a far seguire i fatti alle sue affermazioni forbitamente (e furbescamente) dubitative I FATTI "Rivedere il sistema assistenziale", unitamente al contesto (elogi alle eccellenze del settore privato) fa il paio e finisce con il fare intuire che si sta formando (o è già pronto da tempo) un'intervento per AMERICANIZZARE il sistema sanitario nazionale. Puntuale al proposito l'intervento di Zaia che enfatizza ben altre questioni: Sanita': Zaia, Monti guardi prima buco nero nel Sud 27 Novembre 2012 - 18:18 (ASCA) - Venezia, 27 nov - "E' piu' che evidente che al Presidente del Consiglio stanno sfuggendo gli elementi strutturali della vicenda sanita'. Non esiste una sanita' nazionale, perche' questo Governo ha lasciato sopravvivere il buco nero della sanita' che non funziona e che da Roma in giu' presenta le caratteristiche di una vera e propria rotta nazionale, a fronte di sistemi sanitari come quelli veneto, emiliano, lombardo e toscano che funzionano". Lo dice il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando le dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla sostenibilita' del Sistema Sanitario Nazionale. "Il professor Monti - aggiunge Zaia - dovrebbe riguardarsi i libri mastri dei conti, per rendersi conto che le sue affermazioni non sono altro che una provocazione. , Metta piuttosto le mani, il prof Monti, nelle sanita' che non sono nemmeno in grado di farci vedere un bilancio; chiuda gli ospedali che hanno 250 posti letto e 50 primari. Ci dica cosa pensa, il prof Monti, del crac non annunciato, ma esibito da 4 o 5 Regioni, a cui il Veneto, la Lombardia, l'Emilia Romagna e la Toscana sono costrette da un sistema iniquo a ripianare inefficienze, inefficacia e sprechi". "Solo poi - conclude Zaia - sara' titolato a parlare del modello veneto che anche in questi anni, pur provenendo da un sistema complessivamente positivo, ha saputo razionalizzare e perfino reinvestire. Non vorrei che il prof Monti pensasse che dopo averci spolpato con il fisco, siamo anche disponibili a farci togliere il diritto alla salute che qui paghiamo col nostro lavoro e con le nostre tasse". Perchè la questione ha suscitato dibattiti cosi accesi? Probabilmente per due ragioni. 1) C'è del vero in tutte le cose che dice Monti (L'invecchiamento della popolazione italiana è un fatto, la spesa sanitaria un altro e la questione anzianoi un problema che va affrontato per tutti i paesi occidentali (anche nel settore pensionistico) 2) Le ricette Monti sono comunque sempre tutte a senso unico: Salvare le èlites, spremere il resto togliendo ogni prospettiva... Le ripeto la mia piccola domanda, sig Monti Se lo Stato toglie tutto (fra poco verrà reintrodotta la tassa sul macinato, il pedaggio sui ponti, la decima (oggi 8×1000) e sarà introdotto il "pisciometro" negli autogrill per pagare il servizio a quantità..) Se lo stato colpisce con continuio tagli lineari le amministrazioni pubbliche OBBLIGANDOLE A PORTARE ALLE STELLE L'IMU (TRA LE ALTRE COSE AUMENTO DI UN 60% RISPETTO ALLA PRIMA RATA GIA INCREMENTATASI DI UN 200/240% RISPETTO ALL'ICI) , Se lo Stato continua a distruggere la scuola pubblica Se lo Stato crea condizioni di vita difficilissime alla famiglia, soprattutto alle nuove generazioni, che emigrano come negli anni trenta alla ricerca all'estero di un futuro Se il colpo di piccone partito ieri fa tremare l'unico pilastro rimasto (La sanità) pensando furbescamente di aumentare il già ingente flusso (di convenzioni) al settore priivato... A cosa vi servono le nostre tasse? Meditate, gente, meditate...


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