In materia di controlli, L'AGENZIA delle ENTRATE ha ripreso ad inviare nuovi questionari che possano far conoscere al meglio la posizione fiscale dei contribuenti selezionati. I questionari che sono stati inviati di recente hanno lo stesso tenore delle famose missive inviate nel periodo maggio - giungo in cui venivano richieste informazioni in riferimento a scostamenti tra redditi presunti e redditi effettivi.
SE SI RICEVE UNA MISSIVA è necessario rispondere entro il termine perentorio di 15 giorni, in merito a notizie sullo scostamento tra reddito presunto e reddito effettivo così come determinato con il "vecchio" redditometro, la cui validità è stata stabilita fino al periodo di imposta 2008. PER L'ANNO 2012 nel programma di accertamento rientrano circa 35 mila accertamenti dedotti da redditometro, 13 mila accertamenti su imprese di medie dimensioni, 130 mila per imprese di piccole dimensioni e circa 2 mila accertamenti su imprese che fatturano oltre 100 milioni di euro. SE SI DOVESSE RICEVERE una missiva è importante accertarsi che la richiesta di dati e notizie sia inerente agli anni di imposta 2007 e 2008. Per quel che riguarda l'anno 2007 c'è qualche dubbio in merito ai controlli sui redditi 2007, dal momento che i termini per poter notificare un accertamento scadono il 31 dicembre 2012. IN OGNI CASO SPETTA al contribuente reperire la documentazione e le informazioni inerenti al periodo di imposta considerato. Tale documentazione dovrà essere presentata all'Agenzia dell'Entrate dopo di che si aprirà una fase di contraddittorio tra l'Ufficio ed il contribuente. SE L'AGENZIA RITIENE valide le motivazioni apportate dal contribuente, si procederà all'archiviazione, altrimenti in un accertamento, con cui l'amministrazione finanziaria pretenderà dal contribuente il versamento di imposte, sanzioni e interessi.
Fonte: Professione Finanza
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