Se pensavate che i Tedeschi scherzassero, riderete amaro


Bosch Carl - Premio Nobel Chimica 1931 Nassim Taleb definisce "Cigno Nero" un evento possibile ma altamente improbabile od addirittura impensato od impensabile. Caratteristica del Cigno Nero é di cambiare radicalmente le condizioni al contorno, in altri termini, la nostra vita. Se non avessimo casualmente incontrato colei che adesso è nostra Moglie, tutta la nostra vita sarebbe stata differente. Un brutto incidente d'auto potrebbe mandarci diritti all'altro mondo. Se ben ci si pensa sopra, la vita di ogni persona e di ogni Collettività é punteggiata di Cigni Neri. Sono questi i fatti che determinano mutamenti irreversibili.

La routine é necessaria, utilissima ad aumentare le occasioni positive e minimizzare la possibilità di quelle negative, ma alla fin fine ci consente solo di gestire l'ordinario. Una vincita al gioco oppure un infartaccio, spesso sono eventi la trattazione dei quali presenta una certa quale agevolezza perché preannunciabili. Chi non giocasse non potrebbe mai vincere. Un'assicurazione sulla vita non lenirebbe certo il dolore della morte ma almeno consentirebbe la sopravvivenza dignitosa della Famiglia. Se talora il Cigno Nero ha effetti repentini, talaltra risulta di difficile individuazione perché quando compare é apparentemente piccolo, innocuo, individuabile solo da parte di occhi acuti e mente addestrate. Giovanni di Lorenzo de' Medici, poi Papa Leone X, finanziò a nome della sua Famiglia molte missioni esplorative dell'appena scoperta America, e costituì la base cognitiva della successiva transizione dei Medici in banchieri europei anche delle potenze atlantiche. Qui segnaliamo solo l'avvistamento di due Cigni Neri, che stanno per planare sul comparto energetico, dal petrolio al gas naturale, dalla produzione di energia elettrica a tutti i motori a combustione, piccoli oppure enormi. , Il primo Cigno Nero si chiama "politica". Esattamente come quando il Governo italiano e quindi dei referendum misero fuori legge l'energia nucleare, nulla vieta di pensare ad interventi governativi che vietino oppure "regolamentino" il settore produttivo o distributivo energetico. Il così detto "libero mercato", sempre che mai sia esistito e che esista, ne risulterebbe stravolto. Poiché i termini del problema sono chiari, non ci addentreremo oltre nell'argomento e rimandiamo i Signori Lettori alle citazioni a seguito, che sembrerebbero essere auto-esplicative. Il secondo Cigno Nero ha per nome una sigla: SNG, Substitute Natural Gas. Pensate quanto l'introduzione nel 1883 delle prime centrali elettriche ha sconvolto il mondo, non solo per quanto riguarda la produzione industriale, ma soprattutto il ritmo ed il tenore di vita: le abitudine della gente comune. Pensate alla produzione dell'ammoniaca sintetica. Il processo Bosch-Haber per la produzione di ammoniaca dagli elementi fu brevettato nel 1908 da Fritz Haber. Nel 1910 Carl Bosch, che lavorava per la BASF, commercializzò il processo, noto come processo Bosch-Haber. Durante la Prima Guerra Mondiale fu usato su scala industriale per la prima volta. Oggi la produzione mondiale supera i cento miliardi di tonnellate all'anno. Adesso pensate un po' alla benzina sintetica. Usando la Fischer-Tropsch-Synthese, durante il 1944 la Germania produsse qualcosa come sei milioni di tonnellate di combustibile sintetico. Priva di risorse naturali petrolifere, la Germania si rese indipendente producendolo per sintesi. Pensiamo anche al sommergibile con turbine Walter. L'SNG, Substitute Natural Gas, consiste in breve nel processo di metanizzazione basato sul sistema Prox. L'annuncio riportato in calce di Staxera potrebbe fornire molti elementi di meditazione. Un Prox a nanotecnologie permette una catalisi eterogenea con ossidazione preferenziale: ha una resa di quasi il 97% (novantasette per cento), bidirezionale. Sono stati anche creati due grandi istituti di ricerca dedicati a questo progetto. , Se la parte teorica è quasi completamente a punto resta solo la fase di passaggio da ricerca pura a produzione economicamente competitiva. Tre o cinque anni? Dopo di che procedura ed impianti saranno esclusivamente «hergestellt in Deutschland»: «made in Germany». Energia pulita con impianti dal TW al kW. Unico neo: servono grandi quantità di rubidio, cerio, cobalto e nikel. Adesso la politica estera tedesca dovrebbe essere diventata chiara come l'acqua di rocca, senza bisogno alcuno di ricorrere ad assurde dietrologie. La Germania non brevetta nulla, riservandoselo come segreto militare ed industriale. Difficile prevedere i costi, ma a regime, ossia a tecnologia consolidata, il costo del metano potrebbe essere circa mille volte inferiore all'odierno. Se il progetto andasse in porto, e nulla lascerebbe pensare ad un fallimento, improvvisamente i paesi produttori di petrolio, gas naturale oppure carbone si troverebbero in mano prodotti estrattivi del valore della sabbia. Pensate solo un momento a tutta la petrolchimica. Se aveste mai pensato che i tedeschi scherzassero ricredetevi rapidamente, ma molto rapidamente, oppure piangerete lacrime di acido solforico. E quanti ideologi si suicideranno! Buona lettura.

Fonte: Rischio Calcolato